

SEMINARIO ANTIMAFIA
ITALO-ARGENTINO


Il “Seminario antimafia italo-argentino” è un'occasione di riflessione, scambio e implementazione di nuovi meccanismi di cooperazione tra Italia e Argentina per affrontare le sfide poste dalla presenza della criminalità organizzata in entrambi i Paesi.
La nostra missione
La criminalità organizzata, intesa come insieme di associazioni criminali che perseguono fini economici attraverso reati quali la tratta di manodopera e di sesso, il traffico di droga, il riciclaggio di denaro, lo sfruttamento e la schiavitù delle persone, costituisce un vero e proprio flagello per i Paesi dell'America Latina e dei Caraibi, che soffrono gravi situazioni di violenza, povertà e violazione dei diritti umani causate da queste attività illecite. I crimini messi in atto da queste associazioni criminali sono, in parte, favoriti dalla connivenza di settori dello Stato, siano essi politici, giudiziari o di polizia, che generano uno scenario di mafiosità e corruzione statale che favorisce la copertura, la crescita e l'impunità delle organizzazioni criminali.
In Argentina, molti settori dell'economia sono stati colpiti dalla criminalità organizzata: si stima che almeno mezzo milione di persone si trovino in condizioni di schiavitù e lavoro forzato in officine, campi e altri luoghi di lavoro clandestini; tra loro, migliaia di minori e donne sono sfruttati a fini sessuali o lavorativi. Inoltre, la commercializzazione e l'uso di droghe nel Paese sono cresciuti in modo esponenziale nell'ultimo decennio, così come il numero di decessi legati alla droga.
La presenza della criminalità organizzata in Italia risale a più di due secoli fa, prima dell'unificazione del Paese, e nel corso degli anni si è trasformata ed espansa sia nella sua distribuzione geografica che nelle sue aree di attività, raggiungendo le province più settentrionali e i vertici del mondo imprenditoriale. In risposta al fenomeno mafioso, lo Stato italiano ha sviluppato un sistema di lotta alla criminalità organizzata che non ha eguali al mondo, coprendo ogni aspetto legislativo e legale legato alla materia, dalle sanzioni penali previste per i reati di stampo mafioso, al riutilizzo sociale dei beni confiscati alle organizzazioni criminali.
Per ridurre il livello di criminalità è indispensabile intervenire direttamente sui meccanismi clandestini di generazione e circolazione di ingenti quantità di denaro, da un lato, e sull'infiltrazione di entità mafiose nella sfera legislativa, giudiziaria ed esecutiva dello Stato, dall'altro.
Oltre alla partecipazione attiva delle istituzioni statali nella lotta alle mafie, essenziale per sradicare il fenomeno alla radice, è necessario coinvolgere i cittadini in modo trasversale, al di là delle convinzioni politiche o religiose, per creare un fronte unito di opposizione alle attività delle organizzazioni criminali in Argentina, basato su interessi comuni e valori di trasparenza e legalità.


